mercoledì 17 marzo 2010

Una valida lezione


Se riesci a non perdere la testa quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa;
se riesci ad avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te, ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare;
se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettare; o, essendo calunniato, a non rispondere con calunnie, o, essendo odiato, a non abbandonarti all`odio, pur non mostrandoti troppo buono, ne parlando troppo da saggio.
Se riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni; se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
se riesci, incontrando il successo e la sconfitta, a trattare questi due impostori allo stesso modo;
se riesci a sopportare di sentire le verità che tu hai detto, distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi, o vedere le cose per le quali hai dato la vita, distrutte;
e umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori.
Se riesci a fare un solo fagotto delle tue vittorie e rischiarle in un solo colpo a testa o croce , e perdere; e ricominciare da dove iniziasti, senza dire mai una parola su quello che hai perduto;
se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti anche quando ormai in te non c` è più niente tranne la tua volontà che ripete "resisti!".
Se riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà; o a camminare con l`onesto senza perdere la tua furbizia; o a passeggiare con i re senza perdere il senso comune;
se tanto nemici che amici non possono ferirti;
se tutti gli uomini per te contano, ma nessuno troppo;
se riesci a riempire l`inesorabile minuto con un momento fatto di sessanta secondi; tua è la Terra e tutto ciò che è in essa, e, quel che più conta, sarai un Uomo, figlio mio.....

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