Non si può, a mio avviso, dire di aver a cuore qualcosa se non si da tutto per essa. Non ho mai preteso di essere il migliore e non ho mai pensato di essere il più forte / imbattibile, infondo sono solo all'inizio della mia strada negli SdC (Sport da combattimento). E' un anno che mi alleno, e pensavo di fare molto, andando in palestra tutta la settimana e sudando letteralmente chili a più non posso, ma mi sbagliavo. Dopo la gara di Domenica, in cui ho perso, mi sono reso conto che non sono ancora nessuno e che non ho ancora dato NULLA. Avrei da ridire sia sul Light Sanda che sul giudizio dei giudici, ma la verità, incontrovertibile, è che comunque ho perso. Questa è stata una botta per me, che pensavo di essere preparatissimo. Lì sopra comunque, non sono riuscito a smuovere nemmeno una gamba del bestione che mi sono trovato innanzi.
A parer mio questa è una analisi critica che dovrebbero tutti fare, quanto sto dando, e quanto posso dare? Questa sera in palestra ci sono andato con un altro spirito. Quello di un Guerriero pronto a dare tutto, davvero e per la prima volta. Rimettersi in discussione è vitale. Ho approciato al riscaldamento e al sacco come un neofita degli Sdc (quale in effetti sono), e ho cercato di non cedere alla stanchezza come se ne dipendesse la mia stessa vita. Colpo dopo colpo, pugno dopo pugno, addominale dopo addominale ecc ecc ho dato tutto o quasi quello che avevo, fino a sentirmi male. Sono andato al bagno, ho bevuto, recuperato, mi sentivo comunque fortemente debilitato, ma non ho mollato. Ho fatto lo sparring senza limitarmi alle mie due - tre combinazioni, ho provato anche ciò che non sapevo e ho lavorato sulle tecniche in cui faccio cagare per migliorarmi.
Risultato? sono quasi andato k.o, ma non mi lamento, perchè sono riuscito forse per la prima volta a fare una bella e pulita proiezione, a tenere bene la guardia e tante altre cosette che mi torneranno utili in futuro. Non bisogna mai arrendersi, mai scoraggiarsi, mai credere di essere "forti", perchè come ho potuto capire...c'è sempre qualcuno più grosso di te. E' con questo spirito che ho deciso di allenarmi e di vivere.
Ad Maiora!