sabato 29 gennaio 2011

Progressi




Alla terza notte di tentativi, qualcosa è successo: ho eseguito un test di realtà nel sogno.

Ho guardato almeno due volte l'orologio, purtroppo quello del mio cellulare è a lancette e non l'ho visto né deformato, né tantomeno la seconda volta era cambiata l'ora.

Sento di essere sulla buona strada.

venerdì 28 gennaio 2011

Ostacolo

Ho ricominciato a provarci, succede quando lascio questioni irrisolte nella mia vita.

Mi ritrovo in un bosco verde, soleggiato, gli alberi sono altissimi e quasi non posso vederne le cime. I cespugli sono raggrupati in infiniti intrecci, blocchi di foglie e rami intricati e spinosi che mi chiudono la vista verso spazi più vasti.
Sento i miei piedi che pestano il suolo e i fili d'erba che morbidamente si piegano in tutte le direzioni assecondando il peso dei miei passi.
Accarezzo un tronco e lo sento ruvido come se fossi lì, annuso una margherita, ne strappo il gambo e avverto la linfa vitale che mi bagna le dita e si sparge nell'aria intorno a me emanando un ultimo aroma duraturo.
Non sento quasi più il corpo, avverto solo le dita e il mio respiro debole, mi sembra di sprofondare nel letto e di non avere più alcun muscolo.
Improvvisamente, mi vedo come la reincarnazione di un crociato in cotta di maglia bruna, poi tutto sfuma e ho in testa un elmo corinzio che mi soffoca e mi toglie gran parte della visuale laterale. A fatica vedo che il mio corpo è coperto da una corazza muscolata, lo spallaccio sinistro è a forma di testa di Gorgone. Nella mano sinistra imbraccio uno scudo circolare, non ne sento il peso, su di esso è impresso il simbolo della stella Argeade. Tutto diventa instabile, non riesco a stringere la spada tra le dita.
Il nemico che è innanzi a me ha il mio volto del passato, non so se l'ho deciso io perchè tutto inizia a sfuggire al mio controllo; voglio affrontarlo e ucciderlo ma non ci riesco.
Inizia a farmi male la testa e l'intero mondo che vedo vortica velocemente, vibra, diventa sfocato.

Frustrato torno alla realtà e sento che non riuscirò ad andare avanti finchè non avrò sconfitto il mio avversario.